Tra il II trimestre 2019 e quello di quest’anno, su 841.000 posti di lavoro perduti, 219.000 son stati quelli degli autonomi, comparto “passato da 5,4 a 5,1 milioni di occupati (-4,1%)”. Per il 79% dei professionisti, nei mesi bui dell’emergenza Covid (aprile e maggio), le entrate sono scese, ma per il 35,8% il calo è stato “superiore al 50%”. Lo scrivono i consulenti del lavoro, in una ricerca divulgata questa mattina. Le perdite maggiori, in termini assoluti, si registrano tra i piccoli imprenditori del commercio (71.000 addetti in meno, con una discesa del 7,1%), ma anche nel mondo delle professioni intellettuali ad elevata qualificazione e di quelle tecniche, che lasciano sul terreno rispettivamente 31.000 (-3%) e 39.000 (-4%) lavoratori, per un totale di circa 70.000 professionisti andati così ‘in fumo’.