“Diciamo no a queste marchette last minute”. Dure anche le parole del consigliere Athos De Luca :”Si è creato un ordine dei lavori amplissimo contro ogni correttezza e contro il voto dell’opposizione e di volta in volta si tira fuori a sorpresa una delibera, magari una di quelle più contestate per spiazzare i consiglieri. Si aggiunga a tutto ciò, lo scandaloso e antiregolamentare ricorso alla seconda convocazione non disponendo mai in aula dei trenta voti previsti dalla legge. A questo si è ridotto Alemanno per salvare la faccia con qualche costruttore e mantenere qualche consenso elettorale”. E ancora il consigliere del Pd Dario Nanni: “Alemanno non vuole mandare in protesto la cambiale del cemento e pretende di fare in una notte quello che non ha fatto in cinque anni. Si tratta di una forzatura delle regole per soddisfare appetiti speculativi in odore di elezioni”.