Non si fermava mai. Anche questa mattina era uscito di casa per tagliare l’erba, controllare l’orto, i due cavalli e le due pecore che aveva in questo piccolo terreno. Per lui quest’aia rappresentava una fuga dalla quotidianità”.Queste le parole con cui Olivio, secondo genito dei fratelli, ha commentato il suicidio di suo fratello Alberto. E ancora :”si tratta di un gesto imprevedibile, come un terremoto”. Intanto in via Bomarzo prosegue la processione di amici e clienti davanti alla casa in zona Due Ponti.