Questi sono i fatti ed ecco perché prefigurare “patti politici per favorire Cerroni”, come ha fatto oggi il Messaggero, risulta insopportabile per chi si è mosso, in ruoli istituzionali di primo piano, nella giusta direzione. Tanto più che è stato già detto come la Regione Lazio sia pronta a costituirsi parte civile in caso di processo successivo, all’inchiesta in corso. Sappiamo che c’è ancora molto da fare per creare un ciclo virtuoso dei rifiuti nella nostra regione, ma un punto deve essere chiaro: non permetteremo che con attori diversi si ripeta quello che è successo nel Lazio negli ultimi 30 anni.”