Il provvedimento obbliga tutti i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condomini e consorzi che hanno in gestione aree verdi private sul territorio comunale di effettuare entro quindici giorni tutte le tenute verifiche e ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà. I controlli vanno effettuati su tutte le specie di pino e di quercia, in particolare sul pino silvestre, pino nero, pino strobo per la Processionaria e in tutti gli alberi e in particolare quercia, olmo, carpine, tiglio, salice, castano, robinia e piante da frutto per l’Euprottide. Nel caso in cui si riscontrasse la presenza di questi insetti bisogna immediatamente intervenire attraverso ditte specializzate – con costi a carico dei proprietari interessati – per la rimozione e la distruzione dei nidi. In caso di inottemperanza sono previste sanzioni amministrative fino a 1.500 euro. In primavera si ripresentano le condizioni favorevoli per la riproduzione e la diffusione di animali infestanti e in particolar modo per la Processionaria del pino, per quella della quercia e l’Europrottidi. La lotta contro la processionaria del pino è obbligatoria in tutta Italia poiché costituisce una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali. Nelle forme larvali questi insetti possono essere fortemente urticanti e pericolosi al contatto.