Una valutazione positiva, data dai rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazione sindacali di categoria del Lazio, per la proposta di legge regionale che giunge in particolare per gli obbiettivi che il provvedimento si pone in materia di semplificazione amministrativa, di sanità e servizi sociosanitari, ma anche in materia di sviluppo e competitività, e per le misure a favore dell’edilizia abitativa, come ha rimarcato Fabio Bastianelli (Legacoop Roma e Lazio). Le dismissioni dei terreni agricoli posseduti dalla Regione a favore dei giovani ha raccolto il plauso sia di Alessandro Mezzi (Cia Lazio) che di Maria Geltrude Rago (Confagricoltura Lazio). Non sono mancati i suggerimenti migliorativi, avanzati sulla norma riguardante lo Sportello unico per le attività produttive (Suap). La legge regionale n.147 “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione Lazio: disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell’ordinamento regionale, nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”, incassa un giudizio complessivamente positivo sul provvedimento anche dalle organizzazioni sindacali di categoria del Lazio. C’è il sì alla norma sul revisore unico da Remo Coniglio (Cisl Funzione pubblica) e alla soppressione di enti comeil Consorzio di gestione delle Grotte di Pastena e Collepardo. Resta ancora in sospeso la questione della soppressione del Crel, il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro, per Cosimo Peduto (Confesercenti Roma e Lazio), e dell’Agenzia regionale per i trapianti e patologie connesse, che secondo Gianni Nigro (Fp Cgil Roma e Lazio) sono già governati dall’apposito centro a livello nazionale. Una posizione condivisa anche da Vittorio Cao (Diccap), secondo il quale l’Agenzia per i trapianti non ha ragione di esistere. Sul tema, ad ogni modo, è intervenuto anche l’assessore al Bilancio Alessandra Sartore,che nel corso di una sua replica ha rivelato che “la Giunta ha adottato una relazione per la soppressione dell’Agenzia regionale dei trapianti, secondo il procedimento rafforzato previsto dalla legge 4 /2013.”. “Tale relazione” ha specificato l’assessore Sartore “sarà sottoposta all’esame della I commissione consiliare e della IV. Se otterrà il parere favorevole delle due commissioni, potremo presentare un emendamento alla legge di cui stiamo parlando”. Nel corso delle sue repliche, l’assessore Sartore ha toccato vari punti della nuova spending review regionale, che risulta essere il secondo provvedimento della Giunta Zingaretti, dopo la legge 4/2013, in materia di revisione della spesa e razionalizzazione della macchina amministrativa regionale. Sartore ha voluto porre in evidenza come, grazie ai risparmi, sarà possibile allargare l’esenzione dall’aumento dell’addizionale regionale Irpef ai redditi fino a 28.000 euro. L’assessore al Lavoro,Lucia Valente, ha illustrato invece le finalità delle nuove consulte regionali per l’impiego del Lazio e dei lavoratori atipici e dei liberi professionisti e della nuova disciplina sull’apprendistato. Nel corso delle audizioni, tanti gli altri temi toccati dalla normativa all’esame della IV commissione: fra questi disposizioni relative all’unificazione dei ruoli della dirigenza regionale, Lazio Service SpA, microcredito e confidi.