“Prima l’aumento del 40% del costo della mensa scolastica. Poi l’aumento delle tariffe del trasporto scolastico. E ancora Tares e mini-Imu. Adesso l’ultima invenzione del sindaco di Pomezia, una tassa sull’ombra che colpisce 1500 commercianti”. Lo afferma in una nota il segretario del Pd Pomezia, Stefano Mengozzi. “Sotto il nome “canone patrimoniale non ricognitorio” – spiega – è arrivata la nuova stangata che colpisce commercianti e artigiani di Pomezia e Torvaianica. Oltre ai costi della Tosap, questi ultimi saranno infatti costretti a versare annualmente (e già per il 2013) una tassa ulteriore sulle insegne dei negozi. In una fase storica di grave crisi economica il sindaco non trova altre soluzioni che colpire imprese e cittadini con nuovi balzelli. Quest’ultima delibera – aggiunge il Pd di Pomezia – prevede anche l’applicazione di un canone per pali della luce, tombini, condotte che avranno come conseguenza un aumento indiretto che si ripercuoterà sulle bollette dei cittadini. Non è un caso se un provvedimento come questo sia stato applicato da pochi comuni in Italia”. “E’ evidente che Fucci si senta rivestito di un ruolo superiore a quello di Sindaco. Ha eliminato ogni confronto sulla scena politica e si sente un commissario chiamato a risanare i conti senza guardare alle condizioni critiche del contesto sociale ed economico della città”.