I reati sembrerebbero verificarsi ormai a tutte le ore del giorno e con una complicata organizzazione alla base. “Come Comitato – scrive Bucchi – sentiamo il dovere di ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro di investigazione e pattugliamento che svolgono nella zona, costrette a prodigarsi su più fronti con forte senso dello Stato nonostante le poche risorse umane a disposizione. Ciò nonostante, non possiamo non denunciare il senso di assedio e di terrore percepito dai cittadini tutti e in particolar modo da: bambini, donne e anziani costretti a barricarsi in casa mentre i malviventi a causa forse della mancanza della certezza della pena si muovono indisturbati in tutta tranquillità e sicurezza”. Nella comunicazione rivolta al Sindaco ed al Presidente del Consiglio, Bucchi rivolge anche dei quesiti specifici. “Chiediamo di sapere se l’amministrazione comunale si è attivata affinché venga convocato con urgenza il Comitato Provinciale per la sicurezza; quali iniziative sono state intraprese a livello comunale per garantire una maggiore sicurezza dei cittadini; se è stato chiesto lo stato d’emergenza al Ministro dell’Interno e l’invio di un maggior numero di risorse umane appartenenti alle forze dell’ordine per un presidio almeno temporaneo della zona”.
CERVETERI, LA PERIFERIA MARTORIATA DAI FURTI. “SENSO DI ASSEDIO. CHIEDIAMO PIU’ AGENTI”
