E’ la triste storia di una ragazza italiana di Cisterna e di un uomo di 37 anni, marocchino, arrestato ieri sera dal personale del Commissariato di Polizia, diretto dal vice questore aggiunto Walter Dian, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria di Roma. L’uomo è accusato di violenza carnale aggravata nei confronti della ex fidanzata con la quale da qualche mese si erano interrotti i rapporti. La donna lo aveva lasciato per la sua condotta violenta ma lui non accettava la fine della storia. Per questo, a più riprese, aveva provato a ristabilire un rapporto. Mercoledì pomeriggio l’uomo aveva cercato di forzare invano la porta mentre la donna era barricata in casa, solo dopo aver intuito che lei aveva chiamato le forze dell’ordine l’immigrato era fuggito. Ma aveva continuato a telefonare, così la ragazza ha accettato di incontrarlo ieri ma ha prima avvisato un’amica dicendole che se non fosse tornata entro mezz’ora doveva chiamare il fratello. Condotta dall’ex fidanzato in un locale abbandonato nei pressi della stazione, questi la costringeva ad ingerire degli psicofarmaci e poi ne abusava. L’arrivo del fratello della donna poneva fine alla condotta ma l’uomo riusciva a fuggire. Grazie alla ricostruzione della donna e alle ricerche della polizia, il marocchino veniva rintracciato alla stazione Termini e arrestato.