«Con riferimento al provvedimento con il quale il dirigente dell’ente ha disposto la chiusura del Teatro Europa di Aprilia, adottato al termine di un procedimento amministrativo che si è aperto nell’ottobre del 2012, ritengo fuori luogo le accuse mosse dai consiglieri di Sel e PD nei miei confronti e dell’Amministrazione civica.
Soltanto qualche giorno fa si cavalcava l’onda dei disagi causati dalle code al Poliambulatorio per accusare questa Amministrazione e oggi è la volta della questione Teatro Europa per attribuire responsabilità a noi non addebitabili.
Voglio specificare che l’iter che ha portato all’ordinanza di chiusura della struttura di Corso Giovanni XXIII è di natura esclusivamente tecnica e riguarda sia la sicurezza del locale, sia la legittimazione all’esercizio dell’attività di pubblico spettacolo e intrattenimento. Auspico che il gestore risolva in modo celere, come ritengo possibile, i problemi legati all’intera vicenda, anche perché su questo l’interesse dell’Amministrazione è quello di poter disporre di un luogo idoneo per manifestazioni ed eventi pubblici.
Ciò detto, le accuse mosse a nostro carico denotano non solo un modo antico di fare politica, ma soprattutto evidenziano la solita approssimazione in questioni delicate. Meglio sarebbe stato se i critici Consiglieri avessero presentato una interrogazione per prima comprendere i fatti e poi eventualmente replicare».