I Piani di Zona evidenziano alcune novità sostanziali rispetto all’annualità 2013: in primis in merito alla diversità di programmazione del welfare regionale, che diventa permanente e non più a scadenza annuale. In secondo luogo, le Amministrazioni dei Comuni facenti parte del distretto sanitario del nord pontino, hanno convenuto di inserire altre misure di inclusione sociale come il contrasto alla povertà, il contrasto al disagio abitativo, le provvidenze per soggetti disagiati psichici, nonché a sostegno di categorie fragili come anziani, diversamente abili, affetti da Sla o da Alzheimer. «Una politica sociale adeguata alle esigenze reali del territorio, specie in un momento di particolare crisi dove i tagli di spesa pubblica incidono in maniera pesante sull’erogazione di servizi – hanno commentato il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore al Sociale Eva Torselli – passa necessariamente attraverso il confronto costante tra le istituzioni e la collaborazione tra queste e le forze di volontariato. Solo così possiamo da un lato evidenziare le criticità, dall’altro far emergere quei suggerimenti e quelle capacità determinanti per il territorio. Dal confronto, ad esempio, è emerso che gli altri Comuni del distretto sono già dotati di una mensa sociale, un intervento riguardante il contrasto alle nuove povertà che il Comune di Aprilia è intenzionato a porre in essere».