La manifestazione è realizzata con il patrocinio di Roma Capitale VII Municipio, l’ARSIAL, la CIA, COPAGRI, il Parco dell’Appia Antica, Agrivol e HIPPOGROUP. Domenica sarà dunque prestigiosa l’occasione per il Museo diffuso del Vino e della Cantina Sociale di Monteporzio Catone. Sarà allestito uno stand con il materiale informativo e promozionale del museo e le sue pubblicazioni scientifiche. I responsabili del Museo allestiranno per quest’occasione un’esposizione denominata ’Museo in valigia’ dove, grazie alla presenza di alcune attrezzature legate al mondo vitivinicolo e alla narrazione del loro contesto di utilizzo, sarà possibile spiegare e mostrare ai visitatori le tradizioni connesse alla vitivinicoltura dell’area dei Castelli Romani. Inaugurato nel 2000 il museo è allestito in tre tinelli (locali tradizionalmente adibiti nel passato alla produzione e conservazione del vino) che, affacciandosi lungo una delle strade del centro storico cittadino, danno luogo alla forma diffusa del museo. La collezione è formata da utensili e attrezzature vitivinicole che illustrano i principali processi della filiera del vino: dalla coltivazione della vite alla raccolta dell’uva, dalla vinificazione alle fasi di imbottigliamento e vendita del prodotto finito, fornendo, al contempo, alcuni spaccati sui mestieri tradizionali che ruotavano intorno alla produzione e vendita del prodotto, nelle sezioni dedicate al mastro bottaio e al carrettiere a vino dei Castelli Romani. Dal maggio 2013, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie Qr Code e wi-fi, l’allestimento è stato arricchito. Il visitatore può visionare sul proprio telefono cellulare o smartphone le storie di vita degli anziani vignaioli che, registrate nell’ambito del progetto Travaso di Cultura, sono state riorganizzate in una serie di video-documenti tematici. Si è così arricchito il concetto di fruizione museale, estendendone i contenuti tradizionali in un’esperienza multimediale che facilita l’accesso alla conoscenza dalla viva voce dei detentori della memoria storica. La visita si completa nella Sala degustazione del museo, nella quale è possibile degustare e approfondire la conoscenza dei vini del territorio.Il Museo fa parte del Polo Museale di Monte Porzio Catone, ed è inserito nel sistema tematico Demos della Regione Lazio, e nel Sistema Museale Territoriale MuseumGrandTour. Tante degustazioni dei sapori di una volta e piacevole scambio di saperi sul cibo e la sua storia. Come tutte le domeniche tanti produttori del territorio si danno appuntamento dalle 8,30 alle 17,00 per diffondere la filiera corta e il mangiare locale: è possibile acquistare prodotti freschissimi di qualità – certificati biologici e non, alcuni igp, dop, doc – ortofrutta appena raccolta, olio e vino, latte e formaggi freschi, stagionati di pecora, mucca, bufala e capra, pane lavorato con la pasta madre, carne, porchetta d’Ariccia, uova di galline che razzolano all’aria aperta, confetture e marmellate, miele, dolci da forno, farine e legumi, fiori e piante, cioccolata dei frati trappisti, birre artigianali presentate dai mastri birrai…. Gia’ alle 13 l’ippodromo apre i cancelli per la riunione di corse di galoppo pomeridiana, la più importante della settimana, e i clienti del Mercato Contadino potranno accedere gratuitamente per godersi lo spettacolo dei cavalli e usufruire di tutti i servizi, compresi quelli della ristorazione e della gettonatissima ludoteca.