L’evento è patrocinato dal Comune di Cori, dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Centro Studi per la Satira nella Storia e nell’Arte, e sponsorizzato da B&B Broker. Un appuntamento fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura dell’Ente lepino. Si tratta infatti della prima opera sulla vita e sulle opere della poetessa Rosaria Tomei, Rosa come la chiamava Trilussa, nata a Cori il 15 giugno 1916 da una famiglia di contadini. Un personaggio ancora oscuro nel panorama della letteratura italiana e della poesia dialettale. Intelligente e perspicace, Rosa ha subito nel tempo le conseguenze del grande amore e del periodo felice vissuto con Trilussa. Alla morte del Maestro, al quale aveva deciso di stare accanto e con il quale collaborava attivamente, ha finito per essere definita «la vecchia governante semianalfabeta di Trilussa», pur avendo, all’epoca, soltanto 35 anni. Il suo ruolo è stato disconosciuto per falsi timori e la sua carriera, predisposta da Trilussa stesso, è stata ostacolata. In seguito a dolorosi eventi, tra cui lo sfratto dalla Casa-Studio, la sua salute, già precaria, è precipitata: un intervento al cuore, due ictus, la morte a soli 50 anni.
L’avvincente racconto della vita e l’appassionato commento interpretativo delle opere rinvenute hanno fatto riemergere dal passato la figura e la voce della poetessa, che ha continuato a parlare in versi fino a pochi mesi prima di morire (5 dicembre 1966), quando riusciva soltanto a dettare a chi si prestava a scrivere per lei. Nella ricostruzione della storia vera e dei testi, oltre gli articoli di giornale dell’epoca, i ricordi e i documenti mostrati dalla famiglia della poetessa, ha costituito un’importantissima attestazione storico-letteraria il ritrovamento di materiale presso il Fondo Ceccarius. Interverranno il Sindaco di Cori, Tommaso Conti; il Delegato alla Cultura, Roberto De Cave; i due prefatori, il prof. Marcello Teodonio, presidente del Centro Studi “Giuseppe Gioachino Belli”, titolare delle cattedre di letteratura italiana presso la Fondazione Besso di Roma e di letteratura romanesca all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; la dott.ssa Paola Puglisi, della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, vice Presidente del Centro Studi per la Satira nella Storia e nell’Arte. Leggerà alcune poesie l’attrice Claudia Crisafio.