L’ex candidato sindaco PDL lo fa senza mezze misure: “L’estate a Torvajanica comincia con i colori sbagliati: il circo nero e le strisce blu. Il circo nero è una manifestazione che dovrebbe portare sul litorale dai 30 ai 50mila giovani che di per sé potrebbe essere anche una azione positiva se ci fossero gli spazi adeguati per ospitare tutti loro in sicurezza, cioè viabilità e parcheggi. Ma per questi ultimi la trovata da parte dell’amministrazione è di dipingere una striscia blu sul litorale per rendere a pagamento le poche postazioni per auto senza nemmeno aver individuato né luoghi e né modalità con cui i turisti possono dotarsi dei ticket. Del resto c’era da aspettarselo: per loro i commercianti di Torvajanica sono tutti ’pecoroni invigliacchiti’ da spremere come limoni mentre i turisti se vengono è bene ma se non vengono è meglio, così non disturbano i residenti. Così la nostra economia va a farsi friggere. Noi al contrario dovremmo sì friggere, ma il pesce del nostro litorale. E’ assurdo che questa dittatura a Cinque Stelle penalizzi i tanti giovani imprenditori locali che investono nelle proprie aziende e fanno di tutto per risollevare il litorale”.