La mobilitazione, già scattata nella giornata di martedì, è dovuta al mancato pagamento di alcuni stipendi e delle nuove turnazioni di reperibilità ritenute inaccettabili. Grazie alla mediazione del sindaco Campoli l’azienda si è impegnata a versare le mensilità arretrate entro il 25 giugno. Del carico di lavoro e di altre questioni, invece, si parlerà in un nuovo incontro fissato per il 10 luglio.