Tra le escursioni pronte in programma la più caratteristica è quella alla scoperta dei “luoghi del cinema” di Ladispoli. La nostra città infatti per la bellezza e la particolarità del territorio, unite alla presenza di un Castello, di aree di grande valore, di una torre sul mare e di antichi casali fortificati, ha fornito per un lungo periodo di tempo le ambientazioni a moltissimi film. Tra i più importanti “La grande guerra” di Mario Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassman, la cui scena finale della fucilazione è stata girata al Castellaccio di Monteroni; un Casale fortificato realizzato nel XIV secolo sul vecchio tracciato della Via Aurelia che fu per lungo tempo la più importante stazione di sosta tra Roma e Civitavecchia. Sempre in città, la stazione di Palo è stata set del film “Umberto D” di Vittorio De Sica, e nel Parco del Castello di Palo, proprietà dei principi Odescalchi, fu invece girata la lunghissima scena del paradiso terrestre del film “La Bibbia” di John Huston. A Ladispoli poi il famoso regista Roberto Rossellini non solo ha passato parte della sua infanzia e della sua giovinezza, ma vi si trasferì dal ’36 al ’43 nel villino di famiglia in Via Duca degli Abruzzi, dopo essersi sposato nella chiesetta di Palo Laziale con Marcellina De Marchis. Proprio a Ladispoli Rossellini girò i suoi primi cortometraggi sulla natura e nel 1942, un intero film di guerra, “L’uomo dalla croce”, ambientato nella piana dei Monteroni e la strada di Ceri. C’è poi una curiosità che riguarda il suo film capolavoro diventato manifesto del neorealismo, “Roma città aperta”, che ha consacrato Rossellini per sempre nell’Olimpo dei più grandi e amati registi e per il quale vinse anche la Palma d’oro di Cannes nel ’46. La prima proiezione al mondo di questo film fu fatta a Ladispoli, nell’unico cinema del paese. Rossellini infatti, non era ancora convinto di farlo uscire nelle sale e così, con il suo amico Moretti, proprietario dell’unico cinema di Ladispoli, proiettò la pellicola ad un piccolo ristretto gruppo di amici tra, i quali Anna Magnani, Amidei e Aldo Fabrizi. Il successo esplose clamorosamente, oltreoceano a New York, nel 46. Oltre a Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, John Huston hanno girato film a Ladispoli anche Mario Soldati, Dino Risi, Raffaello Matarazzo, Antonio Pietrangeli, Alessandro Blasetti, Pier Francesco Pingitore e, in tempi più recenti, Daniele Vicari. “Per sostenere le nostre iniziative, scrivono dall’associazione, ci siamo rivolti all’unica grande impresa possibile nel territorio: il turismo, legato ai nostri siti archeologici, naturalistici ed ai prodotti della terra e del mare, alla nostra storia, alla cultura. Un’industria che non essendo delocalizzabile può rappresentare una grande opportunità di crescita per lo sviluppo economico di quest’area. La Delegazione Ladispoli-Cerveteri dell’associazione ambientalista Marevivo organizza dunque escursioni in città e nel territorio circostante, riservate ai propri associati. L’iniziativa, supportata dall’Assessorato al turismo, è stata preceduta da un percorso informativo patrocinato dallo stesso assessorato, dalla cultura, dal Consiglio comunale dei giovani e dal Delegato alle strutture extralberghiere. I partecipanti sono stati ragazzi della nostra città, plurilaureati ed in grado di relazionarsi in almeno una delle lingue straniere più parlate. Preziosa è stata la collaborazione con il Gruppo Archeologico Romano, con l’archeologo Fabrizio Porcaroli e con la nostra consulente scientifica l’archeologa Vincenza Iorio, guida turistica di Roma e Provincia; Da sabato 28 giugno, l’ultimo sabato di ogni mese organizziamo un’escursione gratuita di due ore dalla Stazione di Palo verso alcuni dei luoghi del cinema; non sarà difficile avere come guide d’eccezione il Sindaco, o l’Assessore al turismo. Per chi volesse approfondire il programma dettagliato delle escursioni può consultare il sito web www.viviletruria.it.