L’allestimento realizzato al Forte Sangallo unisce due stili pittorici molto distanti tra loro, messi l’uno a confronto dell’altro proprio ad esaltarne le diverse specificità. “Tengo a ringraziare gli artisti Randazzo e Ponticelli per la loro disponibilità e per la loro capacità di comunicazione pittorica – dichiara l’Assessore alla Cultura Eleonora Bocchini – una particolarità di questa esposizione è il fatto che entrambi gli artisti siano non udenti, a dimostrazione che la sordità non impedisce la capacità di comunicare: attraverso l’arte è possibile creare armonia e trasmettere passione ed emozioni che superano ogni barriera”.