“Non escludiamo azioni legali nei confronti di Goletta Verde – afferma il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca – poiché non è concepibile dare in pasto alla stampa valori, in primis tutti da verificare, ( chi ha svolto i prelievi, con quali modalità, e soprattutto dove sono i dati numerici? ) in secondo luogo i netta contrapposizione con quelli del Ministero della Salute. Quest’ultimi, disponibili presso il Portale Acque e aggiornati a qualche settimana fa, illustrano invece una situazione del tutto positiva della nostra costa. Se ci sono criticità è giusto segnalarle, diffonderle e prendere provvedimenti da parte degli organi interessati, ma da qui a dire che tutto litorale nord, indistintamente, è in pessime condizioni ce ne passa. E’ un notevole danno di immagine ed economico – turistico per tutti i nostri operatori, per cui abbiamo il dovere di tutelare le categorie produttive da questi attacchi mirati. Il Comune di Santa Marinella, da parte sua, è già intervenuto congiuntamente ad ACEA, per la sistemazione delle condotte fognanti e il continuo monitoraggio degli impianti di depurazione, che funzionano a pieno regime. Invito quindi i turisti e i villeggianti a frequentare le nostre spiagge e il nostro mare”. “Con attacchi fortemente mirati all’inizio della stagione estiva – ha detto il vice sindaco e assessore alle risorse del mare del comune di Ladispoli, Giorgio Lauria – Goletta Verde nel replicare campionature alle foci dei corsi d’acqua del Lazio continua a ledere pesantemente l’immagine turistica anche della nostra città. Verifiche per le quali ci riserviamo di valutarne la veridicità e all’esito ogni azione legale – anche di concerto con i comuni di Cerveteri e Santa Marinella – utile e necessaria per la tutela di tutti gli interessi generali e particolari, della città e di tutti gli operatori presenti nel territorio. D’altro canto i dati che l’Arpa regionale del Lazio continua ad inviare ai comuni costieri indicano valori in netta contrapposizione con quelli che vengono resi pubblici da Goletta Verde. Il mare di Ladispoli è il migliore degli ultimi 20 anni poiché dai dati dell’Arpa emerge non solo la qualità eccellente delle acque ma l’assenza totale di organismi negativi per la salute pubblica (enterococchi e colibatteri)”.
“I turisti, i villeggianti e i residenti di Marina di Cerveteri – dichiara Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – possono stare tranquilli. Le nostre acque non sono inquinate. Dalle recenti analisi effettuate da ARPA e Regione Lazio, il divieto di balneazione persiste solamente in prossimità delle foci del Fosso di Zambra e del Turbino. La restante parte di costa, nei tratti di mare davanti le spiagge libere e gli stabilimenti balneari, ha ricevuto un giudizio positivo, e in alcuni tratti risulta essere eccellente. Quando si analizza lo stato delle nostre acque, i dati devono essere riportati correttamente ed in maniera dettagliata. Non si può definire una costa intera da ’bollino nero’ se solamente in un tratto risulta non balneabile. In questo modo, non si fa una corretta informazione, ma non si fa altro che danneggiare ancora di più le nostre coste e i nostri operatori balneari, già fortemente colpiti dalle forti mareggiate e dall’erosione. Da parte nostra, per migliorare la qualità delle acque scaricate dall’impianto e immesse nel fosso di Zambra, insieme ad ACEA, società che gestisce gli impianti di depurazione delle acque nel nostro territorio, abbiamo previsto un concreto intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di Depurazione di Marina di Cerveteri. È prevista inoltre per le prossime settimane l’entrata in funzione del depuratore del Sasso”.