Il registro elettronico è un sistema snello e veloce che semplifica il processo di trasmissione e trasferimento delle pratiche tra i vari soggetti attualmente coinvolti: fornitori e cessionari; responsabili della fornitura e della liquidazione; la Ragioneria; la Tesoreria e rende omogenee le procedure tra le diverse aree e direzioni. Ogni anno la Regione Lazio riceve e lavora oltre 500 mila fatture di pagamento (335 mila sono nel settore della sanità): grazie al nuovo sistema di fatturazione elettronica si stima un risparmio di circa 10 euro a fattura (fonte Politecnico di Milano). Questo significa che si avrà un risparmio complessivo di circa 5 milioni di euro. Grazie alla piattaforma già esistente per i crediti verso il settore sanitario, la Regione Lazio sarà in grado di inserire nel sistema anche le fatture del settore non sanitario. “In questa materia – aggiunge Zingaretti – agiamo prima di altri. E’ un passaggio storico perché da oggi possiamo diventare un modello positivo, basato su maggiore trasparenza nei procedimenti amministrativi, certezza dei dati che vengono trasmessi ai fornitori in tempo reale e di conseguenza maggiore puntualità nei pagamenti”. Il software, creato dalla società regionale Lait-Lazio innovazione tecnologica, è stato messo a disposizione gratuitamente a tutte le imprese e a tutte le Regioni che stanno avviando un analogo percorso di informatizzazione. Una rivoluzione che porterà all’eliminazione graduale di tutti i supporti cartacei e alla digitalizzazione della documentazione amministrativa e contabile dell’intero ciclo passivo dell’Ente Regione.