L’edificio d’epoca è posto al centro del Borgo che il Comune ha deciso di adibire a spazio per attività di carattere sociale, culturale e ludico-ricreativo. La ditta che si è aggiudicata la gara a seguito di appalto pubblico dovrà ora firmare il relativo contratto con l’amministrazione comunale e procedere all’apertura del cantiere, prevista dopo l’estate, nel mese di settembre. L’opera sarà eseguita con i fondi messi a disposizione dalla società Terna, che ha dato seguito ad una richiesta del sindaco per un sostegno ad attività ed opere di pubblica utilità. In tal modo, i lavori non peseranno sulle casse comunali. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giovanni Di Giorgi, dall’assessore Giuseppe Di Rubbo e dal consigliere Fausto Furlanetto, presidente della commissione lavori pubblici. Il sindaco ha così commentato: “Siamo nella fase concreta della realizzazione di un’opera importante ed attesa, che sarà un fiore all’occhiello per il borgo e per l’intera comunità di Latina. Come noto, il progetto di risanamento dell’edificio storico prevede la realizzazione di un grande centro di aggregazione destinato a diventare punto di riferimento culturale, sociale e ricreativo anche in virtù delle infrastrutture che saranno realizzate a completamento dei lavori di ristrutturazione. Adesso è importante recuperare il tempo perduto nella realizzazione del progetto a causa di lungaggini burocratiche, sono convinto che daremo alla città una struttura di grande fruibilità e flessibilità nei servizi, interamente a disposizione dei cittadini. Ringrazio la società Terna che, su mia diretta richiesta, ha messo a disposizione della città risorse per opere pubbliche favore dell’intera comunità, consentendo quindi di non incidere in alcun modo sulle casse del Comune”.
Le opere di restauro, risanamento conservativo, consolidamento statico ed adeguamento normativo del fabbricato prevedono:
– Edificio principale: due piani da circa 100 mq ognuno: è prevista la ristrutturazione e recupero come spazio polifunzionale da destinare al borgo, il tutto rispettando i dettami della Sovrintendenza essendo un edificio di Fondazione;
– Edificio secondario: circa 60 mq: è prevista la ristrutturazione e recupero come spazio polifunzionale;
– Recupero dell’intera area circostante, con bonifica totale dell’area verde, creazione di spazi ludici per bambini;
– Creazione di una struttura sportiva polifunzionale;
– Creazione di una struttura aperta in legno per lettura e pic-nic;
– Creazione di un campo di bocce;
– Illuminazione con impianti fotovoltaici
– L’intera ristrutturazione è previsto sia effettuata con principi ecologici e di risparmio energetico (es. recupero dell’acqua piovana).