Ogni giorno le Amministrazioni comunali si trovano costrette a fronteggiare situazioni di grave disagio. Problemi ancora più gravi quando a viverli sono persone non più giovani che hanno perduto il posto di lavoro. Anche nel nostro territorio il numero delle famiglie che subiscono uno sfratto esecutivo è impressionante: quasi uno a settimana. Significa che quasi ogni settimana una famiglia rischia di finire in mezzo alla strada. Tutto ciò è inaccettabile e spetta alla politica dare delle risposte. Crediamo che i numerosi Governi che si sono succeduti in questi decenni non abbiano saputo leggere, prevedere e fronteggiare per tempo l’emergenza.
Parlando di Cerveteri, la nostra città, crediamo che malgrado i tagli, la spending review, il patto di stabilità e molte altre difficoltà, l’Amministrazione comunale abbia saputo dare un segnale in questo senso. Crediamo che la strada intrapresa sia quella giusta: non tagliare, ma anzi aumentare, le risorse destinate alle politiche sociali e ai servizi destinati alle fasce più deboli della popolazione; mantenere una pressione fiscale il più possibile contenuta ed equa; agire sul mercato degli affitti, per calmierarlo, grazie al Canone Concordato. A fianco di ciò, l’Amministrazione non ha mai mancato di promuovere grandi e piccole iniziative di solidarietà, come la Colletta Alimentare, che ogni mese garantisce a cento famiglie un pacco di generi di prima necessità, o la campagna per il 5×1000 per finanziare le iniziative dei Servizi Sociali comunali, e così via. Purtroppo, spesso, tutto ciò non è sufficiente. Proprio per questo esortiamo l’Amministrazione comunale a proseguire su questa strada e a continuare a mettere al centro dell’azione politica la Comunità di Cerveteri.
CERVETERI, GOVERNO CIVICO CHIEDE A GOVERNO INTERVENTO CONCRETO SU POVERTÀ
