Una controversa operazione immobiliare compiuta a Cisterna aveva innescato profonde indagini delle fiamme gialle di Sabaudia: si è scoperto che per evadere le tasse tre romani e una cittadina americana impiegavano una società britannica, poi coinvolta in una fittizia operazione di cessione di quote societarie. Ai responsabili, subito denunciati, sono stati sequestrati beni del valore di quasi due milioni di euro, tra i quali 17 immobili e terreni situati ad Aprilia, Nettuno, Roma, Anzio, Cori, Terlizzi ed Acuto.