La proposta del sindaco Di Giorgi prevede l’aumento della dotazione del fondo sociale e l’ampliamento delle fasce di reddito dei cittadini che possono attingere a tale fondo, nel pagamento delle bollette di Acqualatina. L’emendamento proposto dal primo cittadino del capoluogo ha trovato il consenso degli altri sindaci presenti all’assemblea, e fa seguito alla precedente proposta avanzata sempre da Di Giorgi, anch’essa approvata, di destinare parte degli utili presentati dalla gestione del 2013 di Acqualatina ad abbassare i costi in bolletta per gli utenti. “Si tratta di una proposta condivisa da tutti i sindaci – afferma Di Giorgi – al di là di ogni schieramento o appartenenza politica. Specie in questo particolare momento di crisi ritengo importante ricavare strumenti e atti concreti a sostegno dei cittadini. Misure e risposte concrete a vantaggio della collettività, che devono essere prese accanto alla necessità che il gestore intensifichi i suoi investimenti sulla rete e sulle infrastrutture di Latina e dell’intero territorio provinciale”.