Musica, scrittura e poesia hanno rivitalizzato uno dei monumenti storici più importanti del territorio, rianimando la corte di persone e di cultura, come accadeva nel Cinquecento. Il cantautore Tiziano Russo, alias Lo Spinoso, ha presentato il suo primo disco «La mia nuova vita leggera», un album a tiratura limitata e completamente autoprodotto. Le note della chitarra classica del maestro Cristiano Mattei hanno accompagnato le commoventi letture di stralci di letteratura che hanno segnato il suo percorso artistico. Una riflessione sui paradossi della società moderna con il monologo «Mercuzio tu parli di niente», da un racconto di Daniele Cedroni, recitato da Fabrizio Rinaldi e musicato da Daniele Cedroni e Andrea Fatale. Il profumo della stampa come si faceva una volta, con la manualità che fonde arte e artigianato. «Betterpress Lab» ha dato ai presenti la possibilità, unica ormai, di stampare a mano, con inchiostro e caratteri mobili, recuperando un’idea di contatto che si va perdendo a favore di un’impalpabile touch. Sorprendente la performance dell’Associazione Mobilitazioni Artistiche che si è esibita in una nuova tecnica di lettura chiamata «Book Whisper». Sono state raccontate delle storie sussurrandole attraverso dei tubicini di alluminio e ricreando nell’ascoltatore un clima di familiarità e di umanità spesso trascurato (nella foto di Sofia Bucci). A fare da cornice all’intera manifestazione i dipinti di Cristiano Mancini, mostri colorati che esprimono una continua ricerca del nostro universo interiore.