Il Fondo è finalizzato a promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, rimuovere gli squilibri economici e sociali e a favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona. La ripartizione dei finanziamenti è stata fatta in base al numero degli abitanti, alla capacità fiscale indirizzata alla riduzione delle differenze intercomunali di reddito; e ancora, in base ad indicatori di fabbisogno di infrastrutture, in coerenza con la programmazione regionale di settore, per il finanziamento della spesa in conto capitale; tali indicatori tengono conto dell’entità dei finanziamenti dell’Unione europea di carattere infrastrutturale ricevuti dagli enti locali e del vincolo di addizionalità cui questi sono soggetti. Altro elemento distintivo è quello connesso alla dimensione geografica, al fine di ridurre le distanze di scala nell’erogazione dei servizi pubblici nei comuni con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti.
“Nonostante le difficoltà di bilancio e i debiti che ci hanno lasciato in eredità – prosegue Valentini – aver trovato le risorse per dare una boccata d’ossigeno ai comuni del Lazio e’ stata un’impresa straordinaria che testimonia l’attenzione dell’amministrazione regionale verso comunità che rappresentano la spina dorsale del nostro territorio. Una scelta – sottolinea il capogruppo di Per il Lazio – per dare un segnale di sostegno ai sindaci che tutti i giorni sono chiamati ad affrontare problemi e difficoltà soprattutto nel reperire le risorse, anche per servizi fondamentali a tutela dei più deboli. Siamo orgogliosi – conclude Riccardo Valentini – di aver investito sulla rete dei comuni. Speriamo che questi fondi vengano utilizzati fino in fondo per la fasce più deboli della popolazione, anche a sostegno della cultura come fattore di integrazione sociale. Ringrazio l’assessore Sartore e il Presidente Zingaretti”.
Lo dichiara in una nota Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.