Estate di intensa attività quindi per la Guardia Costiera della città Neroniana che sarà impegnata proprio negli orari di maggior concentrazione delle attività marittime e prevalentemente a ridosso della fascia di balneazione. Quotidiani pattugliamenti sono stati infatti predisposti proprio a cavallo del periodo più caldo dell’anno con pattuglie di militari via terra e mezzi navali in dotazione all’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio che opereranno via mare in stretto coordinamento e contatto con il personale lungo le spiagge di Anzio e Nettuno. Saranno quindi verificate le prescrizioni di sicurezza della vigente ordinanza di sicurezza balneare, consultabile presso tutti gli stabilimenti di Anzio e Nettuno ed effettuate delle perlustrazioni lungo le coste del litorale di Anzio e Nettuno con il gommone veloce GC B89 per contrastare il fenomeno dell’avvicinamento e dell’ormeggio sotto costa, verso il quale la Guardia Costiera annuncia “tolleranza zero” in caso di inosservanza della distanza di navigazione minima dalla costa, che si ricorda essere di 250 metri. In particolare poi sempre per gli acquascooter, si ricorda che da quest’anno i conduttori alla guida dovranno essere muniti di casco omologato per sport acquatici. Il rapporto di prossimità con gli utenti del mare, che caratterizza l’operato della Guardia Costiera, sarà garantito anche a terra, con personale dedicato ai rapporti con utenza che effettuerà un orario prolungato, assicurerà infatti una più ampia possibilità di accesso ai servizi. Al fine di venire incontro all’utenza balneare e diportistica nelle giornate a ridosso del ferragosto l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio sarà a disposizione dell’utenza per eventuali informazioni fino alle ore 20.00 come anche presso il Porto Turistico di Nettuno la Sezione Staccata “Seziomare Nettuno” che assicurerà un orario prolungato fino alle ore 18.00. A questo di aggiungerà un’attività di vigilanza ambientale peraltro già concretizzatasi nella giornata odierna in un’intervento presso la spiaggia di Anzio, subito a nord di Capo D’Anzio, per una segnalazione di un presunto sversamento in mare che ha visto l’intervento dei militari in divisa bianca e dell’Arpa Lazio che ha eseguito dei campionamenti. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alle manovre delle unità in entrata ed uscita dal porto di Anzio e soprattutto in concomitanza degli orari di partenza delle navi dirette all’isola di Ponza al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione. Per chi volesse approcciarsi al porto di Anzio si ricorda di contattare l’Autorità Marittima sul Canale VHF 16 prima di intraprendere la manovra di ingresso/uscita, al fine di avere autorizzazione in relazione alle condizioni del traffico, soprattutto nella serata odierna intorno alla mezzanotte quando si svolgerà il tradizionale spettacolo pirotecnico per il quale l’Autorità Marittima ha già emanato un’apposita ordinanza di sicurezza consultabile sul sito web www.guardiacostiera.it/anzio sezione “ordinanze”. Controlli saranno svolti anche in porto sia durante le fasi di imbarco che sbarco dei passeggeri in partenza ed arrivo dalle isole pontine. Sempre in porto sarà svolto un servizio di controllo degli accessi e della viabilità al fine di evitare potenziali e pericolose situazioni di congestionamento dell’area portuale. Per tale ragione si consiglia di raggiungere a piedi l’area portuale, soprattutto quella commerciale.A tutti, bagnanti e diportisti in particolare si ricorda sempre prima di avventurarsi in mare di prendere visione del bollettino del mare, di non sfidare mai il mare sopravvalutando le proprie capacità. Proprio nel pomeriggio a tal riguardo il battello veloce GC B89 ed una squadra via terra è infatti dovuta intervenire a seguito di alcune segnalazioni riguardanti dei surfisti che praticavano la loro attività in prossimità della costa a sud di Anzio invitando gli stessi a rientrare, proprio in ragione delle condizioni meteo marine non propriamente favorevoli a seguiti delle quali sono stati interrotti i collegamenti pomeridiani con le isole Pontine e fatto rientrare in anticipo la maggioranza dei pescherecci. Alla luce del tragico episodio, verificatosi nelle acque di Nettuno che ha coinvolto una bambina di otto anni, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti per riscostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, un forte richiamo alla prudenza, in specie quando le acque del mare sono agitate e la balneazione è assolutamente sconsigliata.Non deve sottacersi come alle volte dei comportamenti imprudenti, oltre a provocare effetti letali, finiscono con il mettere a repentaglio la vita di quanti, per servizio, generosità e altruismo prestano il soccorso. Si ripropone, con l’occasione, il decalogo del bagnante, ossia quelle buone prassi che se seguite permettono di trascorrere in sicurezza una tranquilla giornata al mare:
1 Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;
2 Anche se sei un buon nuotatore non forzare il tuo fisico;
3 Dopo una lunga esposizione al sole entra in acqua gradualmente;
4 Lascia trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;
5 Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;
6 Se non sai nuotare bagnati in acque molto basse;
7 Non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;
8 Non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 m. usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili;
9 Evita di tuffarti dagli scogli;
10 Osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari, in particolare:
$1- non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato);
$1- non portare animali sulla spiaggia, ad eccezione delle zone ove espressamente previsto;
$1- non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia.
Per qualsiasi situazione di pericolo in mare, si ricorda il numero per le emergenze 1530, attivo 24 h su 24, sia da telefonia fissa che mobile, che permette un collegamento diretto con l’unità costiera di guardia più vicina, creando un filo diretto che favorisce un tempestivo ed incisivo intervento.
“1530 il numero per le emergenze in mare”