La richiesta chiama in causa l’urgenza di assumere decisioni definitive che possano mettere fine all’ inefficienza che il servizio ha portato fino a oggi, con enormi disagi per la città e i cittadini. Per questa ragione ho presentato la seguente interrogazione.”
Di seguito riportiamo anche il documento di Eufemi indirizzato al comune di Nettuno con sui si richiede di riconoscere lo stato del contenzioso in atto con la Società IPI:
“Vista la determina n.128 del 24/07/2014 con la quale il dirigente dell’area Ambiente e Sanità, a seguito della nota prefettizia 165744/area 1bis osp. , procede alla risoluzione del contratto rep. 17/2012 stipulato con la società IPI concessionaria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani del Comune di Nettuno; rilevata la gravità delle motivazioni che hanno indotto il Dirigente all’assunzione di tale atto; considerata l’urgenza di assumere decisioni organiche e definitive che consentano anche di fornire alla cittadinanza un servizio efficiente e puntuale, diversamente da quanto avvenuto fino a oggi; preso atto altresì che l’appalto fu aggiudicato in presenza della sola offerta della società IPI e non è quindi possibile assegnare il servizio ad altra impresa partecipante, il sottoscritto Carlo Eufemi la interroga per conoscere lo stato degli atti alla data odierna in riferimento al contenzioso in atto con la società IPI per sapere se il Sindaco, la Giunta e il Dirigente preposto intendano assumere iniziative per avviare senza indugio le procedure necessarie per l’individuazione di una nuova ditta per consentire la gestione dell’emergenza rifiuti senza ricorrere all’utilizzo dell’attuale concessionaria sulla quale pende il provvedimento prefettizio.”