Come nel 2011 il pubblico, migliaia e migliaia di persone, è stato ammaliato dall’antica e nobile arte miliare del maneggiar l’insegna riproposta dagli Alfieri coresi con coreografie innovative, studiate e realizzate apposta per l’occasione, ed eseguite insieme agli Sbandieratori «Ducato Caetani» di Sermoneta.
Uno spettacolo esclusivo in un’atmosfera suggestiva. Per nove sere le bandiere e gli stemmi delle due Città d’Arte, al ritmo scandito dal rullo dei tamburi e dagli squilli delle chiarine, hanno volteggiato nella storica Piazza Rossa, davanti alla Cattedrale di San Basilio e ai piedi della Torre Spasskaya, che dà il nome alla manifestazione.
La delegazione lepina ha varcato le porte del Cremlino, ricevuta ufficialmente dalle autorità cittadine nelle stanze riservare ai grandi incontri istituzionali. Sono stati ospiti della TVC, importante emittente televisiva nazionale, con un’intervista al Direttore Artistico, Giancarlo Corbi, ed una performance in studio.
Infine la parata mattutina per le principali strade della città, in occasione del City Day del 6 settembre, con la solenne cerimonia per l’867° anniversario di fondazione della capitale russa, al cospetto del Presidente Putin, del Primo Ministro Medvedev e delle altre più alte cariche dello Stato, epilogo dei festeggiamenti moscoviti.
Un grande palcoscenico mondiale che ha acceso i riflettori mediatici di mezzo mondo sulle città di Cori e Sermoneta, all’insegna di quella scuola di sbandieramento corese unica nel suo genere. A fine mese le Contrade riprenderanno il volo verso Taiwan, attesi al Nan Nyng International Folklore Festival di Tainan (1/13 ottobre).