Il problema dei cambiamenti climatici diventa sempre più evidente: profughi ambientali, desertificazione, innalzamento del livello dei mari, eventi estremi sempre più frequenti e intensi sono solo alcuni degli effetti più evidenti del surriscaldamento globale causato dai gas a effetto serra prodotti dalle attività antropiche. Gli ultimi dati, infatti, confermano un trend di aumento di CO2 e degli altri gas ad effetto serra, facendo registrare un nuovo record di emissioni. Stiamo rapidamente raggiungendo la soglia di 400ppm di concentrazione delle emissioni in atmosfera: un numero preoccupante, che mette a serio rischio la vita del nostro pianeta e delle future generazioni. Mentre stiamo sperimentando le inevitabili conseguenze dei cambiamenti climatici, occorrono un taglio ai combustibili fossili e una trasformazione più veloce possibile a un’economia low carbon. Per questa ragione il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha convocato per il prossimo 23 settembre il Summit sul Clima 2014 con l’obiettivo di discutere, insieme ai Capi di Stato, degli impegni di contenimento delle emissioni in vista dell’accordo globale sul clima atteso a fine del 2015 nella Conferenza delle Parti di Parigi. Due giorni prima del summit, il 21 settembre, la società civile di tutto il Pianeta scende in piazza per far sentire forte la propria voce e scuotere le coscienze dei decisori politici. In particolare 3 le richieste portate avanti dalle organizzazioni italiane che scenderanno in Piazza il 21 settembre sono:
1 – che il tema del cambiamenti climatici diventi un punto prioritario nell’agenda di Governo, assumendo impegni ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO2 e degli altri gas serra, a partire da obiettivi efficaci per la lotta ai cambiamenti climatici e in linea con le raccomandazioni dell’Intergovernamental Panel on Climate Change. In attuazione di questi è necessaria un’accelerazione della trasformazione del sistema di produzione di energia che permetta l’uscita dai combustibili fossili e ponga fine ai sussidi alle fonti fossili, a favore di una generazione energetica distribuita, democratica e pulita.
2 – che l’Italia sia portatrice in Europa di una visione lungimirante e ambiziosa nell’attuale dibattito per la definizione dei nuovi obiettivi al 2030 proponendo +40% di risparmio energetico, +45% di fonti rinnovabili, -55% di riduzione di CO2. La definizione di questi obiettivi determinerà infatti le scelte energetiche e climatiche dei prossimi quindici anni, influenzando la misura con cui si agirà per contenere il surriscaldamento globale
3 – che l’Italia contribuisca al Fondo Verde per il Clima e mantenga fede agli impegni che erano stati assunti a Copenaghen in tema di finanza per il clima. Finanziamenti per misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici sono, infatti, necessari ed è giusto che l’Italia faccia la sua parte.
Diverse le attività che si svolgeranno nella capitale: si partirà al Colosseo alle ore 15 con la realizzazione di una spettacolare coreografia e una foto simbolica della giornata, da lì alle 16 partirà la Biciclettata per il Clima, il lungo serpentone a emissioni zero attraverserà la città con alcune fermate in luoghi simbolici della Capitale e effettuerà la consegna della petizione “100% energie pulite” alle istituzioni locali e nazionali. Tappa finale, Via dei Fori Imperiali, dove dalle 17.00 varie attività attenderanno partecipanti, cittadini e curiosi; gli stand di alcune delle associazioni aderenti all’iniziativa, un maxi schermo con la diretta della Marcia sul Clima di New York e la musica dal vivo di due cantautori legati al College St. Louis, Cigno (Diego Cignitti, Giampaolo Angelucci, Alessio Baldelli) e Alessandro Orlando (Alessandro Orlando, Valentino Cervini , Emanuele Triglia, Guglielmo Senatore).
Nel corso dell’iniziativa inoltre sono previsti gli interventi delle associazioni promotrici, di esperti del settore e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Estella Marino, introdotti e moderati dal giornalista Marco Gisotti. Ci sarà inoltre la proiezione di video sperimentali sul tema dei cambiamenti climatici realizzati per l’occasione da artisti legati dell’Accademia delle Belle Arti di Roma: Luciano Fabale, Dunia Mauro, Stefano Bolcato, Francesca Fini, e Aleksandra Czuba e Loreta Bernabei.
L’evento è realizzato grazie al contributo di Deep Blue srl e del progetto EcoLifeStyles for CO2 reduction, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE+. Questo progetto propone ai cittadini alcuni possibili cambiamenti del loro stile di vita quotidiano in aree come la mobilità, l’energia, la nutrizione, i servizi pubblici e la vita in casa e negli ambienti collettivi, con l’obiettivo di ridurre le loro emissioni di CO2.
Le immagini dell’evento verranno inoltre proiettate sui famosi schermi di Times Square a New York, insieme a tutte le altre Piazze del Mondo per una grande giornata di mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici.
Promosso dal Coordinamento Power Shift Italia, Italian Climate Network, Legambiente e Kyoto Club, in collaborazione con Avaaz. con l’adesione di Alleanza per il Clima, Anev, Assorinnovabili, Bike Pride, Campania Eco Festival, Coldiretti, COMI cooperazione per il mondo in via di sviluppo, FIMA Federazione Italiana Media Ambientali, GIT Banca Etica Soci Lazio, Giornalisti nell’erba, Green Cross, Greenpeace Italia. La Nuova Ecologia, Libera Accademia Di Roma LAR, Mekanè, Oxfam Italia, ReBike Altermobility, #Salvaiciclisti, Sport Against Violence SAV, Rete Mobilita Nuova, Università Popolare Dello Sport UPS, VeloLove, WWF Italia.
Fanno parte del Coordinamento Power Shift Italia:
Italian Climate Network Onlus, Legambiente Onlus, Kyoto Club, YOUNICEF, FIAB Federazione Italiana Amici Della Bicicletta, Climalteranti, Qualenergia.it, SpeziaPolis, Agenzia Di Stampa Giovanile, Jangada Cipra Youth Council, CliMAtes, Comitato SpeziaViaDalCarbone, Osservatorio SoStenibile, Viração Educomunicação, The Reality Climate Project, Associazione Energia Felice.