Il progetto vede le comunità locali fortemente contrarie: i motivi sono stati riepilogati in avvio seduta dallo stesso Turchi. Il Sindaco ha richiamato alla scarsa distanza della discarica dal centro abitato, da aziende agricole e aree sensibili o protette, con relativa violazione di piani e leggi regionali attualmente in vigore. All’incontro era presente anche l’assessore regionale all’Ambiente,Fabio Refrigeri, che ha ribadito: “Non esiste nessun piano regionale in cui Magliano Romano è indicata come discarica per rifiuti pericolosi.”
“Lo scorso 29 luglio – ha ricostruito l’assessore – la società Idea ha presentato una istanza di Via per il suo progetto. Entro i termini sono pervenute sei osservazioni e siamo disponibili a valutare anche nuovi contributi a riguardo, nell’ottica di una massima partecipazione e condivisione con i territori”. In chiusura dei lavori, il presidente Panunzi ha ringraziato tutti gli intervenuti, ribadendo l’importanza del ruolo degli amministratori locali in questioni delicate come la gestione dei rifiuti: “Ci riuniremo nuovamente non appena ci saranno novità sull’istanza presentata e dico di più: sarebbe il caso che in assenza di un piano regionale specifico ci fosse una moratoria sulla presentazione di pratiche estemporanee che riguardano ora un territorio, ora un altro”