Il ministero degli Esteri della Romania, infatti, ha organizzato 294 seggi elettorali in tutto il mondo dove si trovano comunità romene, per l’Italia i seggi saranno presenti in 50 località, tra le quali anche Ladispoli. Gli elettori saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente dopo la scadenza del mandato di Traian Basescu, entrato in carica dopo le elezioni del dicembre 2009. Votando con sistema maggioritario uninominale a doppio turno nel caso che nessun candidato raggiunga il 50% + 1 dei voti, si ricorrerà al ballottaggio fra i due candidati più votati. L’eventuale ballottaggio avrà luogo il 16 novembre. “La nostra città – ha detto il delegato ai rapporti con la comunità romena, Adrian Gherman – è stata scelta oltre che per la disponibilità del sindaco Crescenzo Paliotta anche per la vicinanza di comuni come Bracciano, Anguillara, Civitavecchia, Cerveteri, Fiumicino. Qui la presenza dei cittadini romeni si aggira intorno alle ventimila unità che potranno esercitare il diritto di voto presso il seggio di Ladispoli. Per quanto riguarda Ladispoli, l’ufficio anagrafe segnala la presenza di circa quattromila cittadini romeni residenti. Un altro fattore che è alla base di questa iniziativa è il consolidato rapporto di cooperazione istituzionale tra il Comune di Ladispoli e le Istituzioni Diplomatiche Romene che si trovano sul territorio italiano. Per votare, l’elettore deve essere in possesso di uno dei documenti romeni validi: Passaporto o Carta di Identità”. A Ladispoli si potrà votare presso Palazzo Comunale in Piazza Giovanni Falcone, nei giorni 2 novembre e 16 novembre in caso di ballottaggio dalle ore 6 alle ore 20.