Ad annunciarlo è Massimiliano Valeriani, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, e primo firmatario della proposta numero 202 del 23 ottobre 2014. “Un testo che ha raccolto favori bipartisan, dal momento che è stato sottoscritto anche dai consiglieri Eugenio Patanè (Pd), Marta Bonafoni e Teresa Petrangolini (Per il Lazio) e Antonello Aurigemma (Pdl)”. “La Regione – ha poi continuato Valeriani – si doterà in questo modo di uno strumento che tuteli e valorizzi la crescita dei minori, ma che promuova e sostenga anche la prevenzione e il contrasto al bullismo, di cui sono vittime bambini e adolescenti. Finanzierà quindi progetti volti alla diffusione della cultura della legalità, dalle campagne di sensibilizzazione ad iniziative di carattere culturale o sportivo, dall’uso consapevole di internet – uno dei mezzi più diffusi per perpetrare prima e diffondere poi offese e scherzi prepotenti – ai programmi a sostegno delle vittime e delle loro famiglie”. “La Regione metterà stabilmente in bilancio una voce specifica che finanzierà progetti mirati alla prevenzione del bullismo nelle nostre scuole – conclude infine Valeriani – a cui potranno accedere comuni, istituti scolastici, aziende del servizio sanitario e associazioni che operino da almeno 5 anni nel campo del disagio sociale”.