Dopo l’Istituto Nazionale di Studi Romani, la prof.ssa Secondina Marafini e la sua ricerca promossa dal Comune di Cori ed edita da Aracne Editrice, è stata accolta dall’Accademia Romanesca, che si occupa di divulgare e rendere accessibile a tutti il dialetto romanesco, attraverso la lettura e lo studio dei testi dei migliori autori dialettali del passato e del presente. L’autrice corese è stata invitata al teatro Petrolini di Roma per discutere di storia, cultura, folclore, dialetto, lontano dai toni accademici, all’insegna del coinvolgimento del pubblico. Il confronto tra la prof.ssa Marafini e il Presidente dell’Accademia Romanesca Maurizio Marcelli, è stato impreziosito dalla lettura di alcuni inediti di Rosa Tomei da parte dell’attore e scrittore di testi teatrali e poesie in dialetto romanesco Paolo Procaccini. Il progressivo ingresso nelle istituzioni romaniste rappresenta un chiaro segnale verso il riscatto definitivo della figura di Rosaria Tomei, come persona e come poetessa, restituendo un volto e un’anima ad un’artista da pochi conosciuta, perchè vissuta per 20 anni all’ombra di un mito e in un periodo storico in cui le piccole grandi donne venivano riposte nel dimenticatoio.