Proprio alla commissione spetterà il compito di effettuare una valutazione delle attuali condizioni in cui il monumento, nonché una ricerca storica che consenta il ripristino originale dell’opera. A tal proposito sono intervenuti: Antel Molnar, Consigliere Culturale dell’ambasciata d’Ungheria e presidente dell’Accademia d’Ungheria di Roma, Sebestyen Terdik, referente culturale della medesima Accademia, Giuseppe Comanda, presidente del Club Lions Anzio-Nettuno, l’avvocato Paolo Perin dello stesso Lions Club, Rodolfo Corrias, restauratore e direttore per il Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenza Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea; l’intero Comitato si è recato sul posto, accompagnato dall’Assessore alla Cultura Giacomo Menghini, per effettuare un sopralluogo a cui seguirà la stesura di un progetto e la successiva fase di restauro.
“Stiamo seguendo un iter preciso e scrupoloso – ha dichiarato l’Assessore Menghini – per poter procedere al restauro del ‘guerriero’ che rappresenta un simbolo per le città di Nettuno e Anzio coinvolte nel conflitto mondiale. Questo intervento sarà possibile grazie al finanziamento che ci ha concesso la Regione Lazio: a tal proposito ringraziamo il Consigliere regionale Simone Lupi, il quale si è impegnato in prima persona per lo stanziamento dei fondi in favore di questo tipo di iniziative volte alla conservazione della memoria della seconda guerra mondiale sui nostri territori. Per un lavoro ottimale confidiamo nella collaborazione dell’Accademia d’Ungheria e dei Lions che hanno già mostrato interesse per l’opera affinché torni a nuova vita”.