L’Amministrazione Comunale apriliana, precisa il Sindaco Terra, affiancherà a sostegno di tale iniziativa una propria richiesta, affinché il Presidente del Consiglio Regionale convochi al più presto l’assise. La Legge Regionale n. 5/2014, di iniziativa popolare, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio della Pisana e, in fatto di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, rappresenta il primo documento legislativo della penisola che recepisce l’esito del Referendum del 2011. Inoltre, il testo è stato ampiamente condiviso dai rappresentanti degli enti locali e dal coordinamento regionale per l’acqua pubblica. “Anche secondo l’opinione della nostra Amministrazione Civica – ha detto il Sindaco Antonio Terra – sono maturi i tempi perché questa legge torni in aula affinché la Regione Lazio ne approfondisca i dettagli: anzitutto l’individuazione dei bacini idrografici in sostituzione degli ambiti territoriali ottimali, la regolamentazione delle forme e delle modalità di partecipazione popolare, le convenzioni di cooperazione all’interno del bacino idrografico stesso. Inoltre, entro l’anno è opportuno presentare gli emendamenti migliorativi in risposta all’impugnativa del governo, per fare della Legge Regionale n. 5 uno strumento in tema di risorse idriche innovativo e soprattutto rispettoso delle direttive europee, dell’opinione dei cittadini espressa col Referendum e delle autonomie locali sancite dalla Costituzione”.