“La novità introdotta dal testo, rispetto alla legislazione vigente in materia – ha spiegato Aurigemma – consiste nella possibilità di estendere il rimborso di una parte delle spese sostenute per l’adattamento anche a coloro che abbiano rapporti di parentela o affinità entro il terzo grado, o di convivenza”. Per l’adattamento di ogni veicolo il tetto massimo di spesa ammissibile al contributo è fissato in 10mila euro, su questo tetto massimo è previsto un rimborso pari al 20 per cento dell’importo sostenuto. La nuova legge è stata finanziata, per l’annualità 2014, con 120mila euro. Il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena, ha sottolineato l’ottimo clima collaborativo in cui è maturato il testo, con la volontà di dare un concreto aiuto per favorire la mobilità dei disabili a tutti i livelli. “Un voto arrivato in una data simbolica – ha aggiunto Lena – ossia nella Giornata internazionale per i diritti delle persone disabili”.