Spaventato ha deciso così di telefonate al 113 e poco dopo gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti e hanno ascoltato il racconto della vittima che, dettagliatamente ha denunciato quanto accadutogli, fornendo una precisa descrizione dell’aggressore.
Le immediate indagini effettuate dagli investigatori della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Albano, diretto dal dr. Domenico Sannino, hanno permesso di identificare il giovane aggressore che è stato rintracciato e bloccato nei pressi della sua abitazione a bordo di una Smart.
F.T. è stato condotto presso gli uffici del Commissariato, dove gli investigatori, ricostruita la dinamica del fatto accaduto, hanno accertato che l’uomo non era nuovo a simili episodi di violenza.
Il giovane è risultato un patito emulatore del fenomeno americano denominato “knockout game”, ossia “prendi a pugni i passanti e scappa”.
Ora il giovane dovrà rispondere di lesioni e percosse dinanzi al Tribunale di Velletri con l’aggravante di essersi reso responsabile poco tempo fa di un episodio analogo.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se lo stesso sia anche responsabile altri reati simili avvenuti ad Albano.