«Un gesto vigliacco – ha dichiarato Anna Mirarchi del Partito della Rifondazione Comunista – al di fuori di ogni logica e dialettica democratica, rivolto a tutte queste forme di solidarietà, di resistenza, di lotta, che lì in quella fucina prendono vita. Gli atti di violenza contro un’associazione, un partito, sono una grave ferita alla democrazia e alla vita sociale. Occorre la massima vigilanza per evitare che toni esasperati di scontro ideologico e la diffusa sfiducia nella politica inneschino, nella crisi sociale, nuovi minacciosi episodi di sfida alla libertà dell’organizzazione e dell’espressione politica e civile».