Onorevole Ministro,
come cittadino e rappresentante dell’Associazione “Pomezia Riparte Adesso!” mi permetto di scrivere a Lei e alle altre autorità in indirizzo per porre alla Vostra attenzione una delicata situazione in via di sviluppo presso il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Pomezia che, a nostro avviso, potrebbe compromettere sia la sicurezza delle oltre 100 mila persone che risiedono nel bacino compreso tra i Comuni di Pomezia e Ardea, ma anche di altrettante persone che per motivi di lavoro vi gravitano quotidianamente, oltre alle migliaia di turisti che nel periodo estivo confluiscono sul litorale tra Torvajanica e Anzio. In particolare sembrerebbe che, per quanto riguarda il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Pomezia, vi sia la concreta intenzione di procedere con una riduzione del personale in organico, che è già in difficoltà per garantire le esigenze minime di sicurezza e assistenza sul territorio di propria competenza. Si vorrebbe poi procedere con la riduzione delle attrezzature di soccorso ora a disposizione eliminando dalle disponibilità l’unica autoscala disponibile sul quadrante Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno, che permette l’intervento con i getti d’acqua dall’alto per lo spegnimento di incendi in capannoni industriali, alloggi ad uso abitativo e uffici situati ai piani alti. Considerando poi che i suddetti Comuni, oltre ad avere una naturale vocazione turistica, hanno sul proprio territorio una numerosissima presenza di industrie metalmeccaniche, chimiche, di trasporto e logistica, nonché di deposito carburanti nella zona di S. Palomba ad alto rischio di incendio, la presenza della stazione ferroviaria di S. Palomba con annesso Interporto per lo smistamento delle merci e, non ultimo la presenza di alcune importanti arterie stradali di collegamento con Roma come la SR 148 Via Pontina, la Via Laurentina, la Via Ardeatina e la Via Nettunense, ci pare quantomeno assurdo che si possa pensare di procedere con tale depotenziamento operativo del Distaccamento VV.FF. di Pomezia. Ritenendo quindi che una così complessa e importante situazione urbanistica non può fare a meno di un’adeguata presenza delle Forze dell’Ordine, assistenza medica ed anche dei Vigili del Fuoco si chiede alle SS.VV. illustrissime di voler intervenire presso il Dipartimento Ministeriale interessato per evitare che sia dato seguito al presunto piano di ridimensionamento del Distaccamento di Pomezia, al fine di poter continuare a garantire la giusta e adeguata assistenza ai cittadini, turisti e lavoratori del territorio Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno. Confidando in un Vostro tempestivo interessamento, ed in particolare dei Sindaci dei Comuni interessati anche attraverso l’approvazione in Consiglio Comunale di uno specifico O.d.G., si rimane in attesa di notizie in merito.
Anticipatamente si ringrazia.
Antonio Maniscalco
Portavoce dell’Associazione
“Pomezia Riparte Adesso!”