Iniziano bene gli ospiti che passano al 4°, con un’azione dalla destra: finta di corpo e diagonale di Parisella che vale l’1-0. Vantaggio che dura 300 secondi: Cefaro è caparbio e lotta sul pallone, intelligente poi lo scarico all’indietro per Di Melchiorre che la piazza, con il portiere Di Mario che viene ingannato, forse, da una deviazione: è 1-1.Il Kids però soffre sempre dallo stesso lato: stessa fascia, stesso diagonale ma cambia la firma: è Marconi a segnare, in azione quasi “fotocopia”, il 2-1. Al Laurentum continua però a regnare l’equilibrio: il 2-2 nasce da una bella palla di Grazioli a imbeccare Campanile, il suo tiro ribattuto finisce fra i piedi di Cefaro, che segna con la conclusione potente sotto la traversa. Prima dell’intervallo, due rischi per il Kids: la serpentina di Marconi ed il suo tiro si scontrano con Chiavacci, che salta come una molla, e protegge la porta, per poi ripetersi, subito dopo, su Salate.
La ripresa si riapre con lo stesso tema: ancora gli ospiti a segnare per primi, con il tiro di Marconi deviato, corretto in goal poi da Verdone. Ma due minuti dopo è di nuovo pari, con Ingenito che intercetta, prova una staffilata di punta ed è un gran goal: 3-3 ed esecuzione stilisticamente perfetta del bomber rossonero. In seguito, tante le occasioni del Kids per sorpassare: la prima, con Campanile che apre troppo il diagonale, poi Di Melchiorre spara alto, da buona posizione, ed ancora Campanile fallisce l’occasione forse più clamorosa delle tre.
Ma la partita svolta: sfuma una ripartenza del Kids, con il passaggio di Ingenito per Di Melchiorre troppo corto. Proprio quest’ultimo si infuria, e si lascia scappare un’espressione blasfema: l’arbitro lo espelle e cambia tutto per la squadra di Tarantino. Poco dopo, infatti, subisce la rete di Giovannelli, al minuto 16. Il Kids ha comunque l’occasione di rifarsi con l’ottimo Caforio, che conquista palla e la serve a Pucino, che vede al centro Grazioli, anticipato, e poi ancora Pucino tenta da due passi ma trova l’ennesimo palo stagionale. L’epilogo del match di cognome fa Giovannelli, che segna prima il 3-5, poi da due passi il sesto goal, terzo personale, che chiude la partita. Agli sgoccioli, Ingenito mette dentro il pallone del 4-6 ma non c’è più tempo: vince il Connect e raccoglie tre punti pesantissimi.
