lunedì, Dicembre 23, 2024

POMEZIA, CALCIO, NEL DERBY DELLE ‘CITTA’ E’ SPETTACOLARE 3-3

Un grande Città di Aprilia, trasformato in 15 giorni da Gianluca Infanti, si era già imposto e con merito per 3-0 su un Città di Pomezia privo degli uomini migliori e di tenacia. Eppure, in venti minuti succede l’imponderabile: da 3-0 a 3-3, e nel mezzo due espulsioni per i pometini che hanno portato l’umore dal cielo alla terra e poi ritorno. Al 93’ gioisce De Angelis, eroe di giornata, gioisce il Città di Pomezia per un punto preso con il cuore e consumando riserve di energia forse dimenticate nel primo tempo. Si dispera il Città di Aprilia, per una vittoria chiave sfumata all’ultimo, pure dopo un’ottima prestazione. Ma tolta la valenza di questo punto, l’amaro in bocca sembra essere più nel Città di Pomezia che nella squadra di Infanti, che ha cambiato, comunque, completamente volto. La strigliata del presidente Maniscalco, nel corso di PCS, andrà dritta all’obiettivo: “Mai più un primo tempo così, chi va in campo deve ripagare la fiducia di mister Felici”.

Il Città di Aprilia ci mette un minuto per passare in vantaggio. Un pallone messo in area dalla trequarti trova la respinta di Caprioli, poi un fortuito rimpallo va a favorire Chiapponi, che tocca il pallone davanti a Crisafulli in uscita: il portiere intercetta, ma non basta, la sfera termina la sua corsa in fondo alla porta. Sembrano messi meglio in campo, oltre che più vogliosi, gli uomini di Infanti: altra occasione con Chiapponi, che serve in profondità Ambrosi, scattato sulla destra, ma Francioni in tackle e l’uscita di Crisafulli non gli permettono di andare a rete. Un minuto dopo la risposta del Città di Pomezia: Simone Caprioli va in progressione con campo davanti a sé, palla verso la fascia per Gianfrancesco che entra in area e prova, con l’esterno destro, trovando la risposta di Selletti, e sulla respinta ancora una volta il portiere gli dice di no. L’occasione sciupata viene capitalizzata dagli ospiti, che con uno spunto di Ambrosi sulla fascia destra si conquista un calcio di rigore, per fallo di Francioni. Dagli 11 metri trasforma De Falco, appena entrato, ed è 2-0. I padroni di casa provano a rientrare in partita con un bel destro a giro di Stecca, che finisce di poco alto sopra la traversa; all’ultimo minuto del primo tempo, però, ancora un rischio che viene dai piedi di Ambrosi, palla per Maldone che si fa neutralizzare il tiro da Crisafulli, e sul pallone vagante Chiapponi non riesce nel tap-in vincente, ostacolato. 
Nella ripresa il tema non cambia: al 7’ da rimessa laterale, è ancora Ambrosi ad innescare, con una palla velenosa messa al centro, respinta in malo modo da Francioni che favorisce Coppola, bravo e rapido ad allungare il piede e spedire il pallone in rete per il 3-0. Dal 20’ in poi scatta però qualcosa per il Città di Pomezia: c’è prima la punizione insidiosa di Lemmo, poi l’azione del neo entrato Castiello, che in ripartenza è bravo a proteggere palla, perfetto in seguito nel pallone messo al centro dove c’è Braccini: Selletti esce alla disperata ma è relativamente facile, per l’attaccante, superarlo in pallonetto e riaprire la partita. L’umore dei pometini sale in cielo per riscendere subito, bruscamente, per l’ingenuità di Mazza che si fa rifilare due gialli e lascia la squadra in dieci. 
Eppure la squadra di Felici trova energie di riserva: da corner di Lemmo, parabola perfetta per la testa di De Angelis, che colpisce la traversa interna e trova infine il goal del 2-3. Sembra ormai cambiato il vento, per il Città di Pomezia, ma arriva incredibilmente un’altra espulsione, quella di Castiello, che lascia la squadra addirittura in nove contro undici. Ma gli apriliani sembrano stanchi, e la partita può diventare negli ultimi minuti ancora più  “folle”. Al 90’ l’occasione perfetta: sponda di testa di Braccini, De Angelis si trova a tu per tu con Selletti in uscita e prova il lob, che finisce però di pochissimo sopra la traversa. All’ultimo respiro, all’ultimo corner, il giocatore sente però “sua” questa domenica, e su calcio piazzato da appena dopo il centrocampo, Lemmo lo va a pescare tutto solo in area, colpo di testa all’indietro di De Angelis che scavalca il portiere e pallone che si insacca: è l’incredibile 3-3 del Città di Pomezia, al 3° di recupero, che cambia in maniera imprevista il destino del match e porta un punto ad entrambe le squadre. 

Redazione
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