Se guardiamo al bambino come a uno specchio, possiamo facilmente ritrovare la risonanza di questo tema in noi stessi, per riflettere sulle nostre modalità personali di tollerare la frustrazione e sulle modalità educative che vedono l’autostima del bambino come un riflesso dell’auotonomia che gli lasciamo. La fiducia in noi stessi e nell’altro è la premessa necessaria a stabilire rapporti basati su una reciprocità costruttiva. A illustrare questi diversi aspetti la Dott.ssa Tiziana Franceschini, psicologa dell’età evolutiva.