“Gli operai incaricati del trasferimento – ha spiegato il Sindaco Chiavetta –si sono messi in contatto con gli uffici della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici: i funzionari della Soprintendenza hanno concordato sul fatto che, in assenza di comunicazione al Comune da parte del F.E.C., ovvero l’Ente che ha in carico la gestione degli edifici di culto, non avevano loro stessi l’autorità di disporre il trasferimento della tela. Il Comune di Nettuno ha sempre mostrato la propria volontà di collaborare per la conservazione e la valorizzazione dei beni artistici e culturali presenti sul nostro territorio: non avendo però ricevuto alcun tipo di informazione ufficiale sul trasferimento dell’opera storica, né per quanto riguarda le modalità del trasporto né sui tempi e modi del ricollocamento nella chiesa di San Francesco, si è reso necessaria un’azione di opposizione alla rimozione a tutela del bene, nell’interesse della città di Nettuno e della collettività tutta”.