Nell’ambito dell’attuale situazione politico – amministrativa della città di Nettuno, i Consiglieri Comunali di Opposizione (rappresentanti dei gruppi consiliari Con la Gente per Nettuno, Forza Italia, Eufemi per Nettuno, Nettuno Adesso, Fratelli d’Italia, Con Nettuno e Insieme si Può) stanno occupando l’aula consiliare da martedì 10 marzo, immediatamente dopo la chiusura dell’assise convocata per prendere atto delle dimissioni del Sindaco Alessio Chiavetta. Queste le parole dei Consiglieri in una nota stampa: “Una presa in giro nei confronti della Città, da parte del Sindaco, che si dimette in Comune e in piazza giura di avere la maggioranza per governare fino al 2018: perché si è dimesso Alessio Chiavetta? Solo per le beghe interne di qualche componente della sua maggioranza? Perché non sa cosa rispondere alla società che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) realizzare il parcheggio di piazzale Berlinguer, che chiede, e mette in mora il Comune, di avere le autorizzazioni ed iniziare i lavori? Perché non sa dove prendere il milione e passa di euro per pagare l’appalto dei nuovi numeri civici? Perché non sa come coprire il milione e passa di euro per la realizzazione dei lavori del Teatro Comunale, (tra le altre cose non terminato da due anni)? Oppure per altre cose che ai comuni cittadini non è dato sapere? Basta! Ridiamo alla nostra Nettuno una vita normale e consentiamo ai cittadini elettori di scegliere una nuova classe dirigente”.
Nella serata di ieri i Consiglieri Carlo Eufemi, Maria Antonietta Caponi, Rodolfo Turano, Ernesto Flamini, Vittorio Marzoli, Ilaria De Santis, Claudio Dell’Uomo e Alessandro Cesarini hanno richiesto un incontro con il Prefetto e annunciato la prosecuzione, a oltranza, della protesta che è e sarà civile nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini.
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