Complici i risultati di giornata (ennesima vittoria del Campoverde e del Bassiano e rotondo successo della Samagor), le distanze sono rimaste tuttavia immutate. Ma ciò che più interessava, all’interno dello staff societario e dirigenziale Aeklima era, in effetti, ritornare immediatamente al successo dopo la brillante fase nella quale il club guidato da ArturoTontini aveva messo in scia preziose vittorie. Da quella rotonda contro il Roccasecca, all’1-0 con il Cisterna, senza dimenticare la stracittadina col Campo di Carne. Il passo falso nel big match della settimana scorsa contro il Nuovo Latina Insonzo, certo, ha ulteriormente complicato la scalata dei nettunesi verso l’apica.
Ad ogni modo, il management di casa al ’Rizzo’, con in testa il Presidente Papa, ha pianificato una crescita strutturale e programmatica proiettata verso il domani che, accanto alle recenti ottime iniziative legate al calcio giovanile ed all’amarcord (in riferimento al memorial pasquale ’Donato Papa’) ed al grande lavoro verso il settore giovanile, ha da tempo improntato una filosofia ’green’, legata a carte d’identità decisamente giovani, anche per la prima squadra. Con un simile, suggestivo biglietto da visita ed un primo campionato di Seconda disputato dopo la fusione societaria tra le due realtà dell’Aerklima e del Cretarossa, il club ha, nonostante tutto, conteso il vertice del girone alle altre big divenendolo a sua volta. E, in questo finale di stagione potrebbe, calendario alla mano, diventare una sorta di ago della bilancia per le dirette competitor, considerato che incontrerà sia Samagor che Bassiano. Un modo a dir poco avvincente per concludere un’annata ricca di spunti.
Così come lo è stata la partita contro il Nuovo Cos Latina, che ci racconta il D.S. Dario Donati, intervenuto in studio nel corso dell’ultima puntata di P.C.S. e intervistato a margine per il nostro portale.
“Una vittoria meritata.”, sintetizza subito Donati.”Sulla partita non c’è molto da raccontare .l’abbiamo fatta noi anche se i ritmi erano bassi e gli ospiti si sono difesi con ordine…alla prima vera occasione abbiamo segnato con Ovidi che ha battuto una punizione velenosa che ha attraversato tutta l’area e ha ingannato il portiere. Poi l’arbitro ha cominciato a fischiare fuorigioco ad ogni nostra azione, interrompendo di fatto il ritmo del gioco.”, ha aggiunto il dirigente. “Nel secondo tempo in 3 minuti abbiamo chiuso la pratica: prima con De Carolische si è involato da solo,il suo tiro è stato ribattuto dal portiere e lo stesso De Carolis ha ribadito in rete. Poi ci ha pensato Bruschini con una conclusione sotto misura dopo una pregevole azione personale. Sul 3 a 0 abbiamo concesso qualcosa agli ospiti che tuttavia non sono mai riusciti ad impensierire l’inoperoso Silvi.”
In linea con Donati, è anche Max Limardi, dirigente Aerklima Cretarossa Nettuno onnipresente, che si sofferma poi su uno degli aspetti chiave di questa annata. “Se dovessi trovare una cosa che non ha funzionato quest’anno, direi la fortuna. Non tanto nelle occasioni da gol non capitalizzate o nelle partite sprecate. Ma proprio a livello di fortuna legata agli infortuni. Ci sono venute a mancare diverse importanti pedine per acciacchi muscolari, problemi fisici vari, anche interventi ruvidi subiti. Per non far torto a nessuno, cito solo il capitano, Di Pietro, tra i tanti infortunati. Ecco: elementi del genere fanno la differenza, e non averli in campo incide, purtroppo. Speriamo di non pagar più questo scotto nei giorni che verranno.”