E in una giornata contraddistinta da tutti pareggi con identico risultato per ciò che riguarda le compagini impegnate nella lotta per il podio, il sorriso più smagliante è quello del Real Colosseum, che torna con un punto dalla difficile trasferta del ’Maniscalco’, contro il Città di Pomezia e, con un punto in più in classifica balza a quota 60, confermandosi primo in solitaria. In testa al girone a +1 dal Genzano che dovrà riposare un turno e a +3 dal Torvaianica, il club del Presidente Maoloni dunque viaggia a vele spiegate verso un elettrizzante finale di campionato: due gare per il gong, due sfide finali per concretizzare il sogno della vittoria del campionato al primo anno di vita della nuova società. Un traguardo sontuoso per quel Real Colosseum costruito in tempi record da un management qualificato e professionale, plasmato da un coach di spicco come Bellei, e portato a rendimenti altissimi attraverso un parco giocatori coi fiocchi. L’ultima prova in ordine di tempo ha visto la capoclasse impegnata nella trasferta contro il Città di Pomezia: una sfida delicata per ragioni di importanza di classifica per ambedue. Oltre alla lotta per laurearsi campioni per la truppa di Bellei, c’è esigenza di punti-salvezza per il club del presidente Maniscalco, che ancora una volta, per un altro anno ancora, ha confezionato un apprezzabile prodotto calcistico fondandolo sull’amalgama di squadra in un mix tra giovani e gruppo storico e, come da costume, sui valori più genuini del dilettantismo sposati ad approcci professionali. Un filo conduttore che lega, a ben vedere, i pometini con lo stesso Colosseum: uomini di valore al servizio di cause sportive nobili e ideologie di gioco votate alla spettacolarità, al divertimento, al fair play. Chi segue i due club sa che può aspettarsi una sfida aperta a mille scenari. Ed è così: a sbloccarla ci pensa l’eclettico Palomba che, sugli sviluppi di una punizione calciata ad arte da Peperoni, concretizza uno schema evidentemente ben studiato con un colpo di testa ad incornata che si infila alle spalle di Crisafulli. Pur non con grandi leve, Palomba dunque di testa sblocca regalando l’1-0 agli ospiti: un gol pesantissimo per le ambizioni di entrambi i club e che, di fatto, stappa un incontro che avrebbe potuto presentarsi tattico e bloccato. C’è grande attenzione in tutti i reparti e il peso della posta in palio incide nell’andamento dell’incontro: ma pur senza un eccesso di palle-gol, il match resta attraente. Dopo lo svantaggio subito da Palomba, il Città di Pomezia cresce e ci crede, e avrà lo stesso approccio fino alla fine. Gioca bene, l’undici di casa, esattamente come il Colosseum e l’immagine offerta dai due contendenti è quella di due club che onorano al massimo la credibilità e la bellezza del campionato.
La verve in campo dei pometini è speculare a quella del Colosseum: che può contare sul gol di vantaggio e, dunque, gestisce le fasi più intense. Non tante occasioni da gol all’interno di un incontro maschio ma corretto, con una ripresa a maggior ritmo e Blundo tempestivo a sventare in angolo almeno due chances dei padroni di casa, che viceversa ricorrono ad una spettacolare parata di Crisafulli su conclusione insidiosa di Peperoni. I due portieri sugli scudi, dunque: fin quando, a 5’ dalla fine, Bellisai si esibisce in un’ottima incursione guadagnando calcio d’angolo; sugli sviluppi dell’azione Asetta trova il gol del pareggio che regalerà l’1-1 ed un punto strategicamente fondamentale. Termina dunque sul pari l’incontro, con lo stesso risultato che Indomita, Genzano e Torvaianica porteranno a casa. Ma è un punto d’oro per i pometini: grande prestazione del Città di Pomezia, sottolineata anche dagli avversari. Una risposta netta dopo una striscia non esattamente positiva (dopo la vittoria di metà Marzo contro il TSL, due sconfitte rispettamente contro Bainsizza e Genzano, e poi un pareggio contro la Virtus Nettuno nell’ultimo turno. Un pareggio che porta sorrisi chiari e giustificati sui volti dello staff del Presidente Maniscalco. Il suo collega Maoloni, del resto, contraccambia: il pareggio non intacca minimamente il trend del suo super-gruppo capolista e, a 180’ minuti dai titoli di coda, il colossale-Colosseum può, decisamente, rombare i motori verso un destino che è tutto nelle sue mani. Due partite all’orizzonte: l’ultima in casa, contro il TSL (in contemporanea ci sarà Torvaianica – Indomita) e poi la trasferta a Bainsizza, col Genzano che dovrà riposare domenica prima di concludere in casa contro la Virtus Nettuno, mentre l’undici di Salotti chiuderà la stagione proprio al ’Maniscalco’ contro il Città di Pomezia. Un epilogo senz’altro avvincente: due turni tutti da vivere e, di certo, indimenticabili.