lunedì, Novembre 25, 2024

LAZIO, FILIERA CORTA: IL MERCATO CONTADINO DEI CASTELLI ROMANI RADDOPPIA L’APPUNTAMENTO

L’inaugurazione è prevista per martedì 12 maggio 2015 e il mercato resterà aperto come sempre dalle ore 8 alle 13,30. Poco distante dall’Orto Botanico e dal polo universitario di Tor Vergata, dalla Banca d’Italia e da tanti altri uffici, molti cittadini e consumatori anche il martedì, oltre al venerdì, avranno l’occasione di una valida alternativa al cibo industriale della grande distribuzione e dei centri commerciali, che oltre a saturare lo skyline del territorio invadono ogni giorno le nostre tavole con “cibo spazzatura”. Nel mercato contadino di filiera corta sono presenti tutti i prodotti del paniere agroalimentare del territorio per promuovere la biodiversità e affermare modelli di consumo consapevole e di filiera corta volti a favorire l’incontro diretto tra produttori e consumatori, contribuendo così all’eliminazione delle intermediazioni commerciali che determinano aumenti dei costi dei prodotti ed aumento dei rischi di danno ambientale e sanitario: filiere lunghe dei trasporti, aumento delle emissioni nocive di anidride carbonica e dei tempi di stoccaggio ed immagazzinamento, maggiori rischi di deperibilità e di ricorso a trattamenti chimici. I produttori daranno il benvenuto con imperdibili degustazioni e doneranno a tutti i consumatori una piantina da far crescere come simbolo del mercato. Il dono avvicina le persone e consente di vedere il volto dell’altro. Il Mercato non è soltanto scambio di merci, ma un vero e proprio luogo di scambio di idee, passioni e culture. Ai confini della grande vela che spicca fra campi e edifici dove sporadicamente si possono ancora vedere greggi di pecore al pascolo, già si delineano nuovi orizzonti, con le piante del giardino biblico messe a dimora, nel 2000, in occasione della giornata mondiale della gioventù, dall’Orto Botanico – Città del verde del Dipartimento di biologia dell’Università di Tor Vergata. Un centro di studio e di ricerca per la biodiversità e la conservazione del germoplasma e delle specie autoctone e officinali, che sta operando un cambiamento visibile del territorio, con la realizzazione di giardini tematici e di un arboreto di circa 5 ettari che conserva le piante dei boschi della regione Lazio e di molte altre realtà del mondo vegetale intrecciate con il mondo dell’economia e della ricerca. In questo scenario si colloca anche l’importante progetto del Mercato Contadino Castelli Romani.Tutti i produttori del territorio che volessero partecipare al Mercato Contadino possono inviare una email a info@mercatocontadino.org con la descrizione della propria azienda e attività; inoltre le associazioni che desiderino condividere le nostre piazze per promuovere le proprie iniziative.

Redazione
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