Un solo giro d’orologio ed il Real Terracina entra a gamba tesa sulla sfida. L’ottimo break di Pariselli fa ripartire gli ospiti in velocità, poi è Patriarca a proteggere palla in cerca di uno spiraglio, infine arriva Alessandro Zannella che scarica un potente diagonale in rete, zero ad uno. Accusato il colpo, la Fortitudo comincia a costruire ed a premere per risalire la china: al 5’ buono lo schema a liberare Decina, che non arriva sul pallone per un soffio; dopo due minuti, a provarci è Carotenuto con un diagonale che si spegne a lato. E’ l’undicesimo quando si accende Lippolis, che parte palla al piede in una roboante serpentina, ma viene prima murato dai giocatori del Real Terracina, poi spostatosi sull’out riesce a divincolarsi e mettere al centro un servizio d’oro per Decina, che quasi a porta spalancata mette dentro la rete dell’ 1-1. La gara è quindi in parità e diviene più equilibrata: Zannella sfiora un goal da cineteca quando, dopo il lancio lungo di Pariselli, tenta la volée da posizione defilata strappando applausi. Dall’altro lato, ci prova ancora Andrea Lippolis con la sua classica azione a rientrare, ma il pallone finisce di poco a lato del palo. Prima dell’intervallo, un’occasione per parte: per il Real Terracina c’è la botta di Patriarca, con Filippini a smanacciare oltre la traversa; per la Fortitudo è ancora Lippolis ad ispirare, trovando una grande imbucata per Bernardini che, incredibilmente, non trova il tap in vincente da due passi, concludendo lontano dalla porta.
Alla ripresa del gioco, bastano tre minuti per appuntarsi il probabile protagonista della serata. Trattasi di Cacciotti, che salvando sul tentativo di Esposito fa capire di essere in gran giornata. Dopo un solo minuto, si mette bene per il team di Napoli perché su un’altra ripartenza, orchestrata ancora una volta da Pariselli, gli ospiti ritornano in vantaggio nuovamente con Zannella, che può concludere l’azione appoggiando semplicemente in rete. La Fortitudo, di nuovo sotto, comincia ad attaccare a testa bassa: ci prova Lippolis con la staffilata potente, ma è ancora Cacciotti a dirgli di no; poi è il turno di Carotenuto con un bel tentativo che si spegne sul fondo. Dal 15° in poi la gara assume tratti a dir poco epici: grandissima chance per Lippolis, che prende la mira con il mancino ma centra in pieno il palo. Da posizione analoga, ci prova Richard Rozzi ed il pubblico esulta, ma la sfera tocca solo la rete esterna, dando l’illusione ottica del goal. Lo stesso Rozzi ha un’altra occasione al 25’, ma Cacciotti è ancora una volta super.
La pressione della Fortitudo è insistente ed ha un clamoroso epilogo allo scadere, per l’esattezza dieci secondi oltre il 30° minuto: fallo del Real Terracina, è tiro libero per i padroni di casa. Grandissima occasione per lo specialista Rozzi, che tira potente ma Cacciotti ci mette ancora una volta la manona, e salva per l’ennesima volta il risultato. Basterebbe questo episodio a consegnare questa sfida nell’archivio degli incontri più spettacolari degli ultimi anni, se non capitasse in seguito un’occasione ancora più clamorosa, sui piedi di Bernardini, che calcia potentissimo e becca in pieno la traversa. Negli ultimissimi minuti, con gli animi ormai tesissimi, l’arbitro sventola il cartellino rosso a Lippolis che salterà quindi gara 3. Al Palalavinium finisce così: 2-1 per la squadra di Giovanni Napoli, che va probabilmente oltre ogni aspettativa e si prepara, così come la Fortitudo, ad una “bella” assolutamente imperdibile.