Ogni cumulo di spazzatura ne nascondeva un altro ben più grande e a quanto pare anche di dubbia consistenza, come ci ha raccontato Simone, uno dei ragazzi che si è cimentato nell’impresa: “Oggi non è andata come pensavamo, nel senso che, mentre si puliva e si caricavano rifiuti ne uscivano sempre di nuovi e molto pericolosi”. Sembrerebbero infatti presenti tra i cumuli anche parti di amianto a tonnellate e fusti di dubbia provenienza. “Fosse stato qualche foglio di amianto, continua Simone, avremmo provveduto, ma servono permessi e protezioni e protocolli per smaltire poi tali tipologie di rifiuti e abbiamo dovuto desistere”. Un peccato, sia per lo sforzo, vano , profuso da questi cittadini, sia per l’iniziativa che riguarderà in parte anche il comune di Ardea, che si terrà domenica, organizzata da “Il branco club off road”, che presenterà “I fossi della tana”, una passeggiata di 30 km attraverso i fossi del territorio, fino ad arrivare a “La Tana, pista di off road. In tale occasione, durante il briefering, ci sarà nuovamente spazio da dedicare alla tematica del degrado ambientale, con appelli per riuscire a bonificare legalmente l’area per il raduno del prossimo anno.