Già allora la loro situazione era seriamente a rischio a causa di sostanziosi tagli alle ore di impiego e, di conseguenza, agli stipendi. Successivamente sembrava essere stato raggiunto un accordo con il quale ai 40 lavoratori venivano garantiti occupazione e reddito. Le cose però sono nuovamente cambiate in questi giorni. A seguito di una lettera ricevuta dall’azienda i lavoratori si sono ritrovati sospesi dalle attività per i mesi di luglio ed agosto, mesi per i quali ovviamente non percepiranno stipendio. Ma la vicenda è ancora più complessa e a fare il punto della situazione, ripercorrendo le varie tappe, è Carmen D’Agostino, Responsabile dei Lavoratori e Portavoce Uil Trasporti Lazio.
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